E troppo belli avevi gli occhi
E troppo belli avevi gli occhi
e troppo bello urlare tutto
avere voglia di parlare
e trovarsi dappertutto
e troppo belli avevi gli occhi
ed i piedi tanto quanto
con cui andavi dappertutto
dove ti pensassi tanto
e troppo belli avevi gli occhi
e la voce di cui tutti
innamorarsi avean dovuto
senza sporgersi a guardarti
e troppo belli avevi gli occhi
e troppo bello ero anch’io
che a guardarti per davvero
mi sa che non ero io
e troppo belli avevi gli occhi
che a parlarti da vicino
mi sembrava di ascoltarli
d’esser quasi un po’ cretino
e troppo belli avevi gli occhi
troppo belli per scordarli
per svegliarsi un bel mattino
e per mettersi a cercarli
e troppo belli avevi gli occhi
troppo belle le carezze
troppo belli anche i colori
anche se privi di dolcezze
e troppo belli avevi gli occhi
e tutto quel che non capivo
che il mistero mi piaceva
anche se poi non dormivo
e troppo belli avevi gli occhi
e la pancia e tutto il resto
che se io non ti mangiavo
era solo per rispetto
e troppo belli avevi gli occhi
che dovevo salutarli
anche stanco e di passaggio
anche se per poco tempo
e troppo belli avevi gli occhi
e quella stella che mi amava
che se io non l’aspettavo
casomai lei si voltava
e troppo belli avevi gli occhi
e tutto quello che guardavo
che a pensare solamente
alla fine mi annoiavo
e troppo belli avevi gli occhi
freddi come quel gelato
che con tutto questo freddo
dopo tutto non mangiavo
e troppo belli avevi gli occhi
e il mio sangue si gelava
nudo sopra quella pietra
con il sol che tramontava.